Setting analitico e apertura di mondi possibili

Civitarese carrà  La giornata di studio si propone di presentare gli elementi teorici essenziali appartenenti alla Teoria del Campo e di applicarli poi ad un caso clinico, consentendone la lettura in termini di teoria e teoria della tecnica.

La Teoria del Campo fa riferimento, come è risaputo, ad autori quali i Baranger, Ogden e Ferro e si colloca nell’ambito dell’approccio bioniano.

Si tratta di una concettualizzazione che sviluppa e propone una prospettiva particolarmente attenta all’hic et nunc della seduta, alle dinamiche relazionali che si instaurano nella coppia analitica, rese evidenti all’analista e dall’analista attraverso un lavoro di lettura – decodifica del materiale presentato dal paziente ed emergente dal controtransfert del terapeuta, simile a quella freudiana del sogno – teso ad ampliare l’ascolto, o meglio, promuovere un ascolto con qualità ricettive e con prospettive specifiche.

All’interno del seminario saranno oggetto di particolare attenzione, approfondimento e analisi, temi che, sia sul piano teorico sia su quello di teoria della tecnica, interrogano il significato e l’importanza del setting analitico, come necessario agente di apertura di mondi possibili.

Programma della giornata di studio

Plia dott. Civitarese 22 maggio 2010