Questioni teoriche e tecniche nel trattamento delle patologie narcisistiche

Ferruta de chirico  La concettualizzazione del narcisismo ha risentito di una dimensione spaziale e non anche temporale: Freud parla del muro che il narcisista oppone all’investimento oggettuale: “possiamo tutt’al più gettare uno sguardo curioso al di sopra del muro per spiare che cosa avvenga al di là.

I nostri metodi tecnici devono quindi essere sostituiti con altri; non sappiamo ancora se una simile sostituzione ci riuscirà” (Freud 1915-1917).Il concetto di narcisismo comprende le vicissitudini dei conflitti tra soggetto e oggetto: l’oggetto, che pure è lo scopo delle soddisfazioni dell’Es, in effetti per il soggetto è sempre causa di squilibrio.

Se il soggetto aspira all’unificazione con l’oggetto, è vero però che questa riunificazione obbliga l’Io a modificare la sua organizzazione, con il rischio di venire invaso e sostituito dall’oggetto, oppure di precipitare nel nulla di fronte a un’eccessiva distanza o ad un allontanamento definitivo dell’oggetto.

Nel seminario il relatore focalizzerà l’attenzione intorno a tre dimensioni del funzionamento psichico che entrano in gioco: lo stallo e l’inerzia, il rispecchiamento, i disturbi dell’ascolto.

Programma della giornata

Plia dott.ssa Ferruta 15.01.2011