Interpretare il transfert? Seminari di supervisione clinico/teorici

Il tema centrale dei seminari di supervisione, ciò che verrà approfondito nel lavoro di riflessione gruppale sui casi clinici, sarà quello dell’interpretazione del transfert.

Il transfert appariva a Freud sia come aspetto che si opponeva al trattamento, una delle resistenze maggiori, ma anche come l’agente della cura. Questo è il paradosso che organizza Dinamica della traslazione (OSF vol. 6), testo del 1912. Il transfert va interpretato solo quando diviene resistenza o si tratta di una resistenza permanente e oggetto costante di interpretazione?

La cura psicoanalitica sarebbe sprovvista di senso se non ci fosse percezione del transfert. Come scriveva Freud: “Il transfert si instaura spontaneamente in ogni relazione umana…La psicoanalisi non lo crea, lo scopre e lo utilizza per orientare i processi psichici verso l’obiettivo auspicato”. E’ per questo che, tra tutti i concetti psicoanalitici, il transfert ci appare oggi come quello fondamentale poiché le sue manifestazioni consentono di cogliere l’insieme dei processi psichici inconsci e pulsionali. Transfert, interpretazione, resistenza sono nozioni centrali del metodo analitico e saranno oggetto di studio negli incontri seminariali, a partire dalla presentazione di casi clinici da parte dei partecipanti.

Programma del ciclo di seminari

Plia dott. Elia 2014