L’incontro transferale con il paziente grave: modalità psicotiche del transfert

nastasi

17 OTTOBRE 2015

Si comunica che la disponibilità di iscrizioni aventi diritto ad ECM è terminata. Sono disponibili ancora cinque iscrizioni senza ecm.

La giornata di studio intende affrontare la questione del transfert nell’incontro con il paziente grave e le particolari modalità transferali che connotano la terapia. Il transfert nella cura del paziente grave (borderline, schizoide, psicotico ) non è assente, ma massiccio e significativo, a differenza di ciò che si ipotizzava in passato, cioè che  questi pazienti fossero incapaci di sviluppare risposte di traslazione. Oggi la questione non è più se il paziente possa sviluppare una traslazione importante, ma come il terapeuta possa affrontare e lavorare con pazienti che presentano, nella relazione terapeutica, determinate modalità transferali.

L’esperienza di frantumazione e le formazioni deliranti inducono una modalità controtransferale e transferale particolare, frammentaria.

Composto da parti disparate dove  stanno vicine figure differenziate, forme indifferenziate, parti di oggetti od oggetti temporaneamente  unificati, il transfert  frammentario è una soluzione per affrontare la frantumazione,  per  far fronte al pericolo di invasione.

Si tratterà quindi di riflettere sulla dinamiche transferali e controtransferali   nell’incontro con tali pazienti. Con Antoine Nastasi avremo modo, fra le altre cose, di approfondire il concetto di transfert frammentario e vedere nel vivo della clinica come il terapeuta lavora e utilizza nella realtà della cura i costrutti teorici di riferimento

Programma della giornata di studio

Plia dott. A. Nastasi