Il seminario riguarderà il tema dell’aggressività in età evolutiva, fenomeno che conosce un aumento preoccupante e che presenta specifiche difficoltà di indicazione e di conduzione per la psicoterapia psicoanalitica. Attraverso la presentazione di due vignette cliniche, di un bambino e di un adolescente, si metteranno a fuoco alcuni punti salienti della comprensione psicoanalitica, che attualmente vede, talora contrapposte talora più integrate, le cornici teoriche più legate ad una visione dell’essere umano e della sua aggressività come fenomeno innato rispetto alle concezioni che maggiormente considerano l’ambiente, le relazioni, la loro influenza sullo sviluppo.
Fra queste ultime, saranno approfondite le concezioni di Tronick e di Lachmann: le prime evidenziano i processi di mismatching e riparazione come fondamentali per lo sviluppo di ogni relazione “sana”, le seconde, elaborate da Lachmann in particolare, pongono l’accento sulla co-costruzione delle interazioni (fra bambino e caregiver, fra paziente e psicoterapeuta) che rappresentano il contesto per le reazioni di rabbia del paziente. Oltre a evidenziare come poter meglio comprendere il bambino nell’adulto, verranno descritte alcune modalità tecniche di intervento (ad es., l’uso terapeutico di “dialoghi non verbali, quali gli sguardi e le posture, nella psicoterapia di adolescenti e bambini particolarmente aggressivi). Indispensabile è ritenuto il lavoro clinico sulla genitorialità.
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